Lingua
DE | FR | IT |

I segnali di allarme dell’esaurimento psicofisico del caregiver

Segnali di allarme dell’esaurimento psicofisico

L’esaurimento psicofisico sopraggiunge quando meno te lo aspetti, soprattutto se sei molto coinvolto nel tuo ruolo di caregiver.   
 
Se non hai più energie, badare al tuo caro ti sembrerà più difficile. E come se non bastasse, la persona di cui ti occupi avvertirà che sei stanco, irritato o stressato. 
 
È quindi importante che tu intervenga prontamente non appena scorgi uno di questi segnali:
 
  • Avverti un certo calo di energia 
  • Ti senti stanco tutto il giorno, anche dopo una bella dormita 
  • Cominci a evitare familiari e amici
  • Hai perso interesse in attività che prima ti piacevano (sport o hobby)
  • Trascuri le tue esigenze
  • Non riesci a rilassarti
  • La tua vita ruota intorno all’impegno assistenziale, che però non ti appaga più
  • Ti senti triste e sconsolato, nervoso o arrabbiato
  • Hai guadagnato o perso peso senza alcuna ragione apparente
  • Ti ammali molto più del normale 
  • Sei impaziente e irritabile con la persona di cui ti occupi
  • Senti che stai facendo del male a te stesso o alla persona di cui ti occupi
Non ignorare mai questi segnali. Correndo presto ai ripari riuscirai a ricaricarti e a recuperare le forze.

Come evitare l’esaurimento psicofisico

Ecco tre semplici consigli per aiutarti a evitare e superare l’esaurimento psicofisico del caregiver:

1. Condividere le attività assistenziali

Condividi i tuoi sentimenti con un amico, un familiare o un vicino. Parla dei momenti positivi e di quelli spiacevoli della tua esperienza di caregiver.

2. Pensare positivo

Sorridi agli altri, divertiti insieme a loro e fai le cose che ti piacciono. Il buonumore è un’arma efficace per combattere lo stress e i momenti di depressione.

3. Cercare di rimanere in buona salute

Provare sentimenti come la tristezza o la rabbia è naturale. Non incolpare te stesso o il tuo caro. I sentimenti negativi spariranno. Concentrati semplicemente sulla tua attività assistenziale e sugli effetti positivi che ha sulla persona a te cara.